uffcio Stampa2023-11-09T07:28:19+00:00
La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, con cui sono state disposte n.10 misure cautelari personali, di cui 1 in carcere, 5 ai domiciliari e 4 divieti di esercizio della professione e dell’attività imprenditoriale.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Breaking Bet”, le cui indagini sono state sviluppate dalla Sezione Operativa della D.I.A. di Agrigento, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati a cui si contestano, a vario titolo, responsabilità in ordine alle ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa, esercizio abusivo di attività d’intermediazione nella raccolta di gioco, tramite l’installazione di apparecchiature di gioco in assenza di concessione dell’Agenzia dei Monopoli, nonché estorsione aggravata dall’agevolazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori.
Le indagini hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario circa la capillare distribuzione e installazione di postazioni per il gioco d’azzardo, resa possibile mediante la costituzione di società intestate a prestanomi schermandone, di fatto, la reale titolarità: tramite gli apparecchi collegati in rete a siti internet esteri, ai giocatori era consentito di partecipare a scommesse su eventi sportivi, nonché di scegliere, oltre ai giochi di abilità a distanza. anche opzioni di gioco (tipo videopoker, roulette ecc…) caratterizzate dall’alea e dal fine di lucro.
Dalle investigazioni sono emersi gravi indizi sui proventi dell’attività di betting, destinati a contribuire al sostentamento economico delle famiglie mafiose di Licata (AG) e Campobello di Licata (AG) ma anche, in parte, trasferiti a esponenti di vertice della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara (TP), consentendo a Cosa Nostra, oltre all’arricchimento economico, di acquisire, o comunque implementare, il controllo diretto e indiretto di lucrative attività economiche sul territorio.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria sono state eseguite altresì perquisizioni domiciliari nei confronti dei soggetti indagati, per i quali, fino all’accertamento dell’eventuale colpevolezza in via definitiva, vale comunque la presunzione di innocenza.
Agrigento, 8 novembre 2023
Comunicati stampa
LA D.I.A. ESEGUE UN SEQUESTRO DI BENI PER UN VALORE DI 3 MILIONI DI EURO RICONDUCIBILI AL CLAN GIULIANO DI PACHINO
Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia, in seguito a mirate indagini personali e patrimoniali, ha posto i sigilli ad un complesso imprenditoriale... leggi di più
COLPO ALLA ‘NDRANGHETA DI PLATI’: LA DIA SEQUESTRA 6 MILIONI DI EURO AD ESPONENTE DI SPICCO DELLA COSCA BARBARO
https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/wp-content/uploads/2024/11/video_DIA_RC.mp4 Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Distrettuale... leggi di più
LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA SEQUESTRA BENI PER 1.200.000 EURO AD IMPRENDITORE CONTIGUO A “COSA NOSTRA” ENNESE
Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta –... leggi di più
COLPO ALLA MAFIA DEL GARGANO: LA DIA SOTTOPONE ALL’AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA DUE AZIENDE DI MANFREDONIA DOPO L’OPERAZIONE “OMNIA NOSTRA”
Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia sta dando esecuzione al decreto con il quale il Tribunale di Bari – III Sezione Penale... leggi di più