Ho il piacere di presentare il calendario della Direzione Investigativa Antimafia per il 2025, dedicato al tema del follow the money. Nel solco di una rinnovata tradizione, la pubblicazione costituisce un apprezzato strumento di comunicazione istituzionale oltre che essere volano dello spirito identitario e di squadra per tutto il personale appartenente all’Organismo interforze, che ho l’onere e il privilegio di dirigere.
La scelta dell’argomento, strettamente connesso alla mission della DIA, nasce dalla consapevolezza che il denaro rappresenta non solo la principale risorsa utilizzata dalla criminalità organizzata per consolidare il proprio potere e ampliare la relativa influenza, ma anche un mezzo “da seguire” per individuare i veri responsabili delle condotte illecite, beneficiari effettivi dei profitti di reato. Il tracciamento e l’analisi dei flussi finanziari rappresentano, infatti, una metodologia centrale nel contrasto alle mafie, resa ancora più efficace dall’apporto dell’expertise di tutte le Forze di polizia e dell’Amministrazione civile dell’Interno che trovano la giusta sintesi nella DIA, come peraltro testimonia il suo motto vis unita fortior.
L’edizione di quest’anno del nostro calendario delinea un percorso visivo e informativo, cronologico e logico, in cui vengono toccati, con semplicità e chiarezza espositiva, una serie di contenuti chiave che vanno dalle prime apparizioni cinematografiche in cui si fa riferimento al concetto del follow the money al contributo fondamentale di grandi magistrati, investigatori e professionisti nell’ideazione e nello sviluppo della lotta alle consorterie criminali attraverso il monitoraggio delle transazioni finanziarie. Particolare importanza è rivolta alle strategie di prevenzione messe in atto dalle Autorità nazionali nonché al ruolo cruciale della società civile nell’individuazione dei flussi illeciti di denaro. Viene, inoltre, sottolineata la rilevanza delle politiche e delle misure di cooperazione internazionale nonché la necessità di un costante monitoraggio dei progressi tecnologici, così da presidiare quei potenziali “paradisi digitali” che possono costituire nuove opportunità per le organizzazioni mafiose.
L’obiettivo è stato quello di realizzare una particolareggiata rassegna delle dinamiche passate, presenti e ipotizzare quelle future del fenomeno, consci che le radici piantate con le illuminanti intuizioni di quanti ci hanno preceduto, siano ancora oggi da alimentare per un efficace contrasto alla criminalità organizzata.
Da ultimo, il lavoro è stato ulteriormente impreziosito dalla realizzazione della copertina da parte di un artista contemporaneo, il quale ha creato un’opera unica che ha trasfuso in maniera plastica l’essenza del follow the money quale metodo investigativo che consente la correlazione tra il denaro che viaggia “sotto traccia” e il mondo economico emergente.