In data 29 e 30 maggio u.s. il Direttore della DIA – Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele CARBONE, accompagnato dal Vice Direttore Operativo – Dirigente Superiore P. di. S. Lorena DI GALANTE e dal Capo del III Reparto – Relazioni internazionali ai fini investigativi – Generale di Brigata della Guardia di Finanza Renzo NISI, si è recato in visita in Albania per un una serie di incontri istituzionali con lo Spak (Procura speciale ed N.B.I.) e la Polizia Albanese.
L’alta delegazione è stata accolta dal Direttore del Dipartimento della Polizia Criminale albanese, dr. Neritan Nallbati e si è poi trasferita presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana dove, alla presenza del Vice Ambasciatore, Consigliere Luigi Mattirolo, ha avuto luogo un incontro di saluto con il sistema del law enforcement italiano in Albania.
Successivamente la delegazione ha incontrato il Capo della Procura Speciale contro la Corruzione e Crimine Organizzato, dr. Altin Dumani, la Direttrice dell’NBI (National Bureau of Investigation) dott.ssa Aida Veizaj Hajnaj, il Direttore del Dipartimento delle Relazioni Internazionali, dr. Pellumb Seferi, il Capo della Direzione per la lotta alla Criminalità Organizzata del Dipartimento della Polizia Criminale, dr. Edmond Rizaj, il Capo della Forza Operazionale del medesimo Dipartimento, dr. Mels Koce, nonché il Capo di Gabinetto del Capo della Polizia, dr. Genc Merepeza.
L’occasione è stata propizia per un reciproco approfondito scambio di best practices sulla criminalità albanese, organizzazione in continua ascesa a livello internazionale, nonchè per favorire l’utilizzo della rete@On quale strumento di supporto incisivo per il contrasto della criminalità organizzata transnazionale. A tal proposito, la dott.ssa Aida Veizaj Hajnaj ha voluto ringraziare in particolar modo la Dia per aver coinvolto il NBI, da lei diretto, nella progettualità @ON.
Il Capo della Polizia albanese ed il Direttore del Dipartimento Polizia Criminale, hanno ringraziato per il supporto costantemente ricevuto dalla D.I.A. e dalle forze di Polizia italiane sottolineando l’eccellente stato della cooperazione bilaterale di Polizia, i cui risultati sono evidenziati dal numero di latitanti attivi arrestati nel corso dell’anno e le numerose squadre investigative comuni in atto tra le Autorità giudiziarie dei due Paesi.
Il Direttore della D.I.A., dopo aver espresso parole di apprezzamento per l’operato della Polizia albanese, ha sottolineato come il contrasto alla criminalità organizzata sia un problema che riguarda tutti gli Stati e che è fondamentale, per tale attività, l’aggressione ai patrimoni illecitamente acquisti.
