Stampa 12023-05-26T07:31:33+00:00
Dalle prime ore di oggi la Direzione Investigativa Antimafia, Articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, sta eseguendo nel territorio della provincia di Messina un’ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP presso il Tribunale peloritano, su richiesta della locale Procura della Repubblica-DDA, nei confronti di 6 componenti il nucleo familiare di un esponente del clan mafioso dei “barcellonesi“, indagati del reato di intestazione fittizia aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini della DIA hanno fatto emergere come l’appartenente alla famiglia criminale, condannato all’ergastolo e detenuto in regime del 41 bis o.p., continuasse a gestire diverse realtà aziendali che erano state confiscate. Le attività investigative, anche di natura tecnica, riscontrate dall’attività di analisi della documentazione amministrativa e dei flussi finanziari delle imprese, hanno infatti disvelato come il soggetto, detenuto, intervenendo nella gestione delle aziende confiscate, dettasse puntuali indicazioni ai propri familiari in merito al personale da assumere ed ai ruoli da svolgere, all’individuazione dei fornitori, ai rapporti con la clientela ed alla cura dei locali adibiti a sala ricevimento, giungendo persino ad interloquire sui compensi dei dipendenti. Tale condotta, proseguita per diverso tempo, è infine culminata nella definizione di apposita strategia finalizzata alla locazione delle imprese in confisca ad un terzo soggetto prestanome. Questi, attraverso la costituzione ad hoc di una società ”pulita“, ha consentito ai familiari del detenuto di rientrare, per suo tramite, nel pieno possesso delle imprese.
Con il provvedimento in esecuzione oggi sono state disposte le misure della custodia cautelare in carcere per il soggetto già detenuto, degli arresti domiciliari per la moglie ed il figlio e di tre obblighi di presentazione alla P.G. per la figlia, la nuora ed il padre di quest’ultima, nonché
il sequestro delle quote societarie dell’impresa appositamente costituita per l’attività di locazione delle aziende.
Â
Il provvedimento emesso nella fase delle indagini preliminari è basato su imputazioni provvisorie che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto, pertanto, della presunzione di innocenza che l’art. 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino alla sentenza passata in giudicato.
Â
Messina, 20 gennaio 2023
Â
Comunicati stampa

Confiscati beni per circa 6 milioni di euro a una coppia di coniugi appartenenti alla famiglia mafiosa barcellonese
https://youtu.be/waNJZ3Ne8HA Comunicato Comunicato In data odierna, nelle provincie di Messina e Crotone, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, Carabinieri della Compagnia di Barcellona... leggi di più

Arresto di Sarcone Carmine, condannato in via definitiva nel processo “Perseverance”
https://youtu.be/QFPw-5Qpxxc Comunicato Comunicato Nei giorni scorsi, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena e il Centro Operativo della Direzione Investigativa... leggi di più

Sequestro per 4 milioni di euro in provincia di Roma e Toscana nei confronti di un noto pregiudicato nei cui confronti viene applicata anche la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza
https://youtu.be/aLJystDnkHI Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure... leggi di più

Arrestati dalla Direzione Investigativa Antimafia i due imprenditori cutresi Oppido Domenico e Gaetano condannati in via definitiva nel processo “Grimilde”
https://youtu.be/QFPw-5Qpxxc Comunicato Comunicato Su delega della Procura Generale di Bologna, la Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a due ordinanze di esecuzione pena... leggi di più