Truffatori di bancomat fermati in un’operazione supportata da Europol e guidata dalle autorità rumene e britanniche.

Categoria: @On Eventi

Smantellato un gruppo criminale altamente organizzato coinvolto in frodi su larga scala in Europa occidentale, in un’operazione coordinata guidata dalle autorità di Romania e Regno Unito con il supporto di Europol e Eurojust.

La banda si spostava dalla Romania verso diversi paesi dell’Europa occidentale, principalmente nel Regno Unito, dove prelevava ingenti somme di denaro da sportelli bancomat (ATM). Successivamente riciclava i proventi investendo in immobili, aziende, vacanze e prodotti di lusso, tra cui auto e gioielli.


Truffatori di bancomat fermati in un’operazione supportata da Europol e guidata dalle autorità rumene e britanniche

I membri del gruppo usavano ostentatamente un soprannome dispregiativo nei confronti della polizia, che veniva mostrato sulle targhe delle auto in loro possesso, sulle magliette o altri capi d’abbigliamento, in post sui social network, o persino inciso sul cancello in metallo all’ingresso della casa di uno dei membri.

Nel dicembre 2024, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione contro il gruppo nel Regno Unito. Il 23 luglio 2025, è seguita una seconda azione contro la banda a Bacău, in Romania, che ha portato a:

  • 2 arresti

  • 18 perquisizioni domiciliari

  • Sequestro di immobili, auto di lusso, dispositivi elettronici e contanti


Il ruolo di Europol

Europol ha fornito un’analisi dati approfondita basata sulle informazioni raccolte dagli investigatori rumeni e britannici, risultata fondamentale per il successo dell’operazione. Durante le indagini, Europol ha inoltre ospitato diverse riunioni operative e ha inviato un analista in Romania per assistere le autorità nazionali nelle attività esecutive.

Europol ha supportato anche la squadra investigativa congiunta (JIT) firmata presso Eurojust da Romania e Regno Unito.


Il ruolo di Eurojust

Eurojust ha contribuito alla creazione della squadra investigativa congiunta, ha fornito assistenza giudiziaria transfrontaliera e ha collaborato alla preparazione della giornata d’azione in Romania.


Il metodo “TRF”

La banda commetteva le frodi con il metodo denominato Transaction Reversal Fraud (TRF). I sospettati rimuovevano lo schermo di un bancomat, inserivano una carta e richiedevano un prelievo. Prima che il denaro venisse erogato, annullavano l’operazione (o la invertivano), riuscendo così a infilare la mano nel dispositivo e sottrarre il denaro prima che venisse ritirato dalla macchina.

Gli investigatori ritengono che, con questo metodo, la banda abbia sottratto una cifra stimata in 580.000 euro.


Altre attività criminali

I membri del gruppo erano coinvolti anche in altre attività illecite, tra cui:

  • Skimming (clonazione delle carte)

  • Falsificazione di mezzi di pagamento elettronici e di biglietti per il trasporto

  • Attacchi bin – un tipo di frode basata su software che genera numeri di carte per effettuare pagamenti fraudolenti


Partner coinvolti nelle indagini:

  • Romania: Polizia Nazionale (Poliția Română) e Procura

  • Regno Unito: Crown Prosecution Service, Eastern Region Special Operations Unit

  • Eurojust

  • Europol

L’intera indagine e la giornata d’azione sono state supportate dalla rete @ON Network finanziata dall’Unione Europea (Progetto ISF4@ON), guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) italiana.