Fabrizio2022-12-13T09:30:44+00:00
Sabato 10 dicembre 2022, alle ore 21.00 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, è andato in scena l’evento di Teatro-Danza presentato da Il Musical SRL dal titolo “Mafia: il Mondo Parallelo”.
Lo spettacolo dalla drammaturgia originale è ideato, coreografato e diretto da Valeria Vallone, “coreografa delle emozioni”, impegnata nel Sociale e nelle Sperimentazioni del Teatro Danza e dei linguaggi trasversali che attraversano l’arte nell’idea wagneriana del termine e che hanno come proposito fondamentale “IL SENSO”.
La DIA in collaborazione con l’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza, la Legalità e la Lotta alla Corruzione della Regione Lazio, con il patrocinio della Fondazione Falcone, con il Sostegno Morale della Federazione Italiana Unesco ha partecipato alla realizzazione dell’iniziativa.
La manifestazione si propone come strumento sociale divulgativo informativo utilizzabile come veicolo mediatico di sensibilizzazione di massa sul tema ancora attuale della MAFIA nell’anniversario dei trent’anni della nascita della stessa DIA. L’evento non vuole essere la risposta, ma un punto di partenza per la formulazione di nuove domande che possano stimolare la popolazione tutta ad assumere consapevolezza e, perché no, a compiere azioni in grado di divellere le propaggini mafiose.
La direzione musicale è stata di Luca Velletri, voce de “Il Fantasma dell’Opera”, cantante di “Ballando con le stelle” che è stata anche performer sul palco con l’ attrice Clara Galante. Clara Galante, attrice, cantante, compositrice musicale è andata in scena nel ruolo di “grido intimo” per vivere attraverso la voce, il corpo, l’anima, le atrocità di un mondo troppo spesso poco denunciato. In scena insieme a 14 danzatori provenienti da tutta Italia, la partecipazione di Ciro Clarizio ( voce di Pinocchio – Netflix) e Marco De Paola ( scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma). Presentato l’evento dall’attore de “Il paradiso delle Signore” Emanuel Caserio. Super ospite eccezionale che ha illuminato la serata che ha fatto veicolo per dire sempre più forte “No alla mafia”, l’Étoile Internazionale Eleonora Abbagnato, emblema della Danza nel mondo.
Attraverso un linguaggio emozionale lo spettacolo ha portato in scena un viaggio trasversale all’interno dei turbamenti di chi è coinvolto nella vita di mafia, dalla storia disperata di Giuseppe Di Matteo, il bambino con la passione per i cavalli, figlio di un pentito, ucciso con l’acido dopo 779 giorni di prigionia, al Maxiprocesso, alla strage di Capaci e alla costituzione della DIA