Stampa 12025-03-06T08:43:46+00:00
Per delega del Procuratore distrettuale di Napoli, si comunica quanto segue.
Nella mattinata odierna, il Centro Operativo DIA di Napoli ha eseguito 25 misure cautelari (17 in carcere ed 8 agli arresti domiciliari) disposte con ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione distrettuale antimafia.
Agli indagati sono contestate, a vario titolo, condotte di associazione per delinquere di tipo camorristico perché, ad esito delle indagini preliminari svolte, sono raggiunti da gravi indizi di colpevolezza di appartenere al clan Mallardo, operante in Giugliano in Campania e comuni limitrofi e confederato con i clan Contini e Licciardi nella cd “Alleanza di Secondigliano”. Sono, altresì, a vario titolo, contestate plurime condotte estorsive, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, false attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, favoreggiamento personale, fittizia intestazione di beni, impiego di denaro di illecita provenienza, autoriciclaggio, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, delitti, tutti, aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini condotte sono ritenute, allo stato, utili a ricostruire l’organigramma del clan Mallardo.
Il principale indagato, già condannato alla pena di anni 30 di reclusione per omicidio, scontava, per un periodo, la pena in regime di detenzione domiciliare (per ragioni di salute) in un comune del Piemonte ed era stato autorizzato a recarsi per alcuni giorni al mese a Giugliano in Campania (Na) per sottoporsi a cure odontoiatriche (peraltro, per giustificare la sua assenza in occasione di un controllo dei carabinieri presso l’abitazione dove era ristretto in detenzione domiciliare, presentava un falso certificato medico redatto da un medico dentista compiacente che pure è stato tratto in arresto). Il predetto, durante i giorni di permanenza a Giugliano, organizzava summit con gli altri affiliati e gestiva i proventi delle attività illecite che confluivano in una cassa comune da cui gli affiliati attingevano denaro sia per il proprio sostentamento che per quello dei detenuti e delle loro famiglie. Lo stesso indagato, secondo le emergenze investigative valutate dal Gip, è, quindi, divenuto il “reggente” del clan, capace di aggregare attorno a sé una serie di affiliati per il tramite dei quali gestiva le attività criminali, in particolare le estorsioni ai cantieri edili, sia nel territorio cittadino di Giugliano che nei territori di Licola, Varcaturo e Lago Patria, ovvero la cd. “fascia costiera”. Per la gestione del clan, lo stesso si avvaleva, tra gli altri, anche dei suoi familiari più stretti tra cui la moglie, una delle sorelle ed il cognato, pure tratti in arresto in quanto raggiunti da gravi indizi di partecipazione all’organizzazione.
L’individuato reggente del clan si impegnava sia nella risoluzione di conflitti interni, gestendo i rapporti con il gruppo scissionista delle “palazzine” di Giugliano, sia nel consolidare gli storici rapporti del clan Mallardo con i clan napoletani dei Contini e Licciardi che con lo stesso costituiscono la cd. Alleanza di Secondigliano.
Dalle indagini emergevano, inoltre, alcune fittizie intestazioni di beni, in particolare, un’agenzia di scommesse (di fatto riferibile al reggente del clan ma formalmente intestata alla nuora e gestita dal figlio) ed altri beni fittiziamente intestati a prestanome. Tali beni sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Napoli, 7 giugno 2022
Comunicati stampa

La DIA confisca beni per il valore di circa 6 milioni ad un’imprenditore della provincia di Foggia, operante nel commercio dell’olio di oliva adulterato
https://youtu.be/iwr2BbSYv1o Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni emesso dal Tribunale di Bari –... leggi di più

Truffatori di bancomat fermati in un’operazione supportata da Europol e guidata dalle autorità rumene e britanniche.
Smantellato un gruppo criminale altamente organizzato coinvolto in frodi su larga scala in Europa occidentale, in un’operazione coordinata guidata dalle... leggi di più

OPERAZIONE “TRAMONTO”
La Direzione Investigativa Antimafia di Firenze e i Carabinieri di Massa Carrara, con il supporto della Rete @ON e di... leggi di più

Dia, vasta operazione in Toscana, Liguria e Lombardia
https://youtu.be/yU9VJCtwihA LANCIO STAMPA COMUNICATO STAMPA LANCIO STAMPA È IN CORSO, DALLE PRIME ORE DI STAMATTINA, UNA VASTA OPERAZIONE ANTIDROGA, CON ESECUZIONE DI MISURE CAUTELARI,... leggi di più