Stampa 12022-02-23T10:07:20+00:00
-
Organizzazione:
CAMORRA
-
Soggetti Colpiti:
2 imprenditori casertani
-
Misura adottata:
SEQUESTRO
-
Ammontare:
oltre 30 milioni di euro
La Direzione Investigativa Antimafia, la Divisione Anticrimine della Questura di Caserta ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta stanno eseguendo un decreto di sequestro beni e di sottoposizione all’amministrazione giudiziaria di aziende, emesso dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della DIA e del Questore di Caserta con la collaborazione della Guardia di Finanza, nei confronti di due fratelli imprenditori operanti nei settori del cemento e della ristorazione del casertano.
La contiguità dei destinatari del Decreto all’organizzazione camorristica denominata clan “Belforte” è emersa nell’ambito di una inchiesta giudiziaria svolta nel 2014 dalla Squadra Mobile di Caserta con il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e definita processualmente nel 2016 per uno dei due proposti con sentenza di condanna a 8 anni di reclusione e 8.000,00 euro di multa del G.I.P. del Tribunale di Napoli. Pronuncia sostanzialmente confermata nel 2017 in seconde cure – divenuta irrevocabile nel 2018 – dalla Corte di Appello del capoluogo campano che gli comminava una pena ad anni 5, mesi 5 e giorni 10 di reclusione e 4.600,00 euro di multa.
In particolare è stata riscontrata, anche grazie alle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, una strutturata modalità di riscossione del “pizzo” tramite l’azienda facente capo agli stessi.
Infatti il meccanismo criminale ideato da costoro, definiti anche “le spie del pizzo”, si realizzava sia mediante sovrafatturazione degli importi dovuti “gonfiando” i costi rispetto alle effettive forniture per consentire la creazione di “fondi neri” destinati al pagamento delle estorsioni, sia attraverso l’organizzazione di incontri tra gli estorti e gli appartenenti al clan. Tale sistema era così collaudato che gli imprenditori che avviavano nuove attività talvolta si rivolgevano spontaneamente ai predetti affinché indicassero i referenti dell’organizzazione da contattare per “mettersi a posto”.
L’odierno Provvedimento ha comportato il sequestro di beni e l’amministrazione giudiziaria di imprese per un valore complessivo stimato in circa 30 milioni di euro interessando quanto risultato nella disponibilità, diretta ed indiretta, di uno dei suddetti imprenditori. Nel dettaglio si tratta di 3 società e 75 beni immobili ubicati nelle province di Caserta, Benevento, Salerno, L’Aquila e Parma (18 terreni, 18 abitazioni, 2 opifici industriali, 36 garage/magazzini ed 1 multiproprietà in costiera amalfitana), nonché 99 rapporti finanziari e 10 beni mobili registrati (5 autovetture, tra cui una Ferrari ed una Porsche, 3 imbarcazioni e 2 rimorchi). Con riferimento all’altro proposto è stata invece disposta l’amministrazione giudiziaria per il periodo di un anno delle 6 aziende a lui riconducibili. Quest’ultima misura di prevenzione, eminentemente deputata al contrasto delle contaminazioni dell’attività di impresa da parte della criminalità organizzata, è volta al possibile recupero dell’azienda alle fisiologiche regole del mercato allorquando risulterà eliminata l’ingerenza dei soggetti portatori di pericolosità.
Caserta, 23 febbraio 2022
Comunicati stampa

LA D.I.A. CONFISCA BENI PER UN VALORE
DI OLTRE OTTO MILIONI DI EURO AD UN ESPONENTE DELLA ‘NDRANGHETA
Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, questa mattina ha dato esecuzione ad un provvedimento ex art... read more

LA DIA SEQUESTRA UN PATRIMONIO DA 12 MILIONI DI EURO AD UN NOTO COMMERCIALISTA GIA’ CONDANNATO PER REATI TRIBUTARI
Comunicato Comunicato La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha dato esecuzione, nella mattinata odierna, ad un provvedimento emesso... read more

‘NDRANGHETA: LA DIA E I CARABINIERI ESEGUONO LA CONFISCA DEFINITIVA DEI BENI DI UNA FAMIGLIA CUTRESE DI REGGIO EMILIA
Comunicato Comunicato Questa mattina la D.I.A. e i Carabinieri hanno eseguito una confisca definitiva di beni, denaro e società, sequestrati per un... read more

INCENDI A SCANZANO JONICO DEL 2022: LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA ESEGUE UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI UN 39ENNE
https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/wp-content/uploads/2023/01/Operazione_DIA_PS_PZ_24012023.mp4 Lancio Stampa Comunicato Lancio Stampa Nelle prime ore della mattinata odierna, a seguito di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di questa... read more