OPERAZIONE “EDEN” Il 13 dicembre 2013, nell’ambito dell’operazione “Eden”, sono state eseguite numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere dalla Sezione Operativa DIA di Trapani, unitamente all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato ed alla Guardia di Finanza. La DIA, in particolare, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di MESSINA DENARO Anna Patrizia, sorella minore del latitante MESSINA DENARO Matteo, in quanto, avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p., ha estorto una cospicua somma di denaro ad una donna del posto che ha ceduto alle pressioni estorsive. Tra gli altri arrestati figuravano GUTTADAURO Francesco, figlio di Rosalia MESSINA DENARO, altra sorella del latitante, CIMAROSA Lorenzo, MESSINA DENARO Mario e FILARDO Giovanni. L’attività in parola si collocò in un più ampio contesto di convergenti sforzi info-investigativi da parte delle Forze di polizia, coordinate dalla Procura Antimafia di Palermo, impegnate a disarticolare le cosche mafiose del sud trapanese e a localizzazione il noto latitante di Castelvetrano, neutralizzando i soggetti che ne favoriscono la latitanza. Infatti, nel quadro delle attività istituzionali tese alla cattura dei latitanti, la Direzione Investigativa Antimafia ha ripetutamente reciso i collegamenti del boss MESSINA DENARO Matteo con i suoi referenti nei territori di origine e, contestualmente, ne ha minato la solidità economica attraverso una mirata e ripetuta aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalle cosche.